Tramezzino di venezia
ti avevo giurato eterna fedeltà
ma come posso ora resistere
alla tua peggior rivale:
la focaccia coi fichi?
Tramezzino di venezia
ti avevo giurato eterna fedeltà
ma come posso ora resistere
alla tua peggior rivale:
la focaccia coi fichi?
Ho toccato il fondo: invece di bere dalla bottiglietta dell’acqua ho bevuto dalla crema solare.
zanzara che stanotte eri a letto con me
e ora dormi beata e satolla
mi hai dato un po’ troppi bacini
ma stanotte ti spiaccico
Bisogna sempre valutare i pro e i contro quando si torna, misurare le possibilità, fare i conti con ricordi rimorsi rimpianti. Tenere a freno la lingua la rabbia la paura. Respirare a fondo. Contare fino a dieci. Mettere sul piatto i fattori positivi del ritorno. L’odore del mare. la bicicletta, il tramonto. I nipotini. L’aria condizionata.
Avere ritmi prestabiliti. Andare al mare, studiare, svegliarsi presto. Parlare poco. Non parlare affatto. Lamentarsi poco. Non lamentarsi affatto.
Non rompere equilibri precari, non sedersi su fili laceri da anni. Non interrompere flussi con traiettorie stabilite secoli fa e mai deviate. Fluidi, milza, bile. Non soffocare, annegare, strozzare. Stare calmi.
La calma è tutto. La calma è bella.
Non rispondere male mai. Il silenzio è d’oro.