Diamonds on the soles of the shoes.
(Paul Simon)
Ragazza che stasera sta sola, e per sola intendiamo, senza coinquilini, coinquilini di alcuna sorta, e che per celebrare l’evento canta un grido di vittoriosa libertà,
libertà,
libertà,
liberta!
Ragazza che mentre scrivi smangiucchi un avanzo di bucatini con le zucchine bruciate e la pancetta, e una spinacina con un pomodoro;
Ragazza che per festeggiare la tua notturna solitudine te ne vai in giro per casa con la gonna di jeans cowboy e un paio di zoccoli di dieci centimetri, (che non avrà mai il coraggio di indossare al di fuori delle mura di casa, ma le colleghe sì e allora perchè lei no);
Ragazza che i tacchi li stai portando anche per solidarietà al gay pride che impazza là fuori;
Ragazza che appena quei due coinquilini se ne saranno finalmente, finalmente andati, cioè a fine giugno, per festeggiare e per rivendicare i tuoi diritti di donna del focolare per una settimana girerai per casa nuda o in mutande;
Ragazza, che ti svegli la mattina presto e ti guardi i siti dei giornali per sapere le notizie;
Ragazza che gli sbalzi d’umore di tanto in tanto ti rendono a seconda delle situazioni malinconica, triste, insopportabile, permalosa, propensa ad acquisti poco probabili, tipo zoccolo con tacco 10 cm (li ha misurati), o istericamente attaccata al tagliere di casa ;
Ragazza che domani prenderai il treno verso la palude veneta per andare a votare e se domani mattina vedrete una ragazza che traballa su un paio di zoccoli molto molto alti, sappiate che è lei, (cioè io);
Ragazza.
Il mondo visto da quassù è molto diverso.